la web radio di unimore NEWS “A muso duro”: la forze e il coraggio di ragazzi disabili raccontati in un film Rai23 Maggio 2022Attualità / Cinema“Loro non sono normali […] loro sono straordinari”: con questa frase Flavio Insinna nei panni del Dott. Maglio descrive i ragazzi e le ragazze costretti su una sedia a rotelle. E in queste poche parole risiede il cuore, il concetto cardine, il punto fondamentale del film “A muso duro- Campioni di vita”, diretto da Marco Pontecorvo e andato in onda su Rai1 il 16/05. Racconta la storia del Dott. Maglio, il medico dell’Inail che per primo si prese a cuore il reinserimento e il recupero alla vita sociale delle persone disabili. Tanto da lottare strenuamente perchè venissero organizzate le prime Paralimpiadi. Oltre al poliedrico attore romano, nel cast di questo film per la tv troviamo Claudia Vismara, nel ruolo della compagna e futura moglie Stella e Paola Minaccioni, che interpreta l’infermiera e amica del Dott. Maglio. Oltre a loro il primo ragazzo aiutato dal Dott. Maglio ha il volto di Francesco Gheghi, famoso per “Mio fratello rincorre i dinosauri” e “Il filo invisibile”. All’inizio del film il Dott. Maglio lavora all’Inail occupandosi soprattutto delle pratiche burocratiche per l’erogazione delle pensioni di invalidità. E’ un uomo disilluso, sconfitto, che ha perso la fiducia nelle sue doti e le sue capacità di medico a causa di un grave dramma familiare. L’incontro con questo gruppo di giovani ragazzi disabili gli fa ricordare quanto in passato abbia lottato perchè queste persone avessero più considerazione dell’essere rinchiusi in una clinica ad aspettare di morire. Business tra l’altro molto fruttuoso per alcuni imprenditori senza scrupoli. Questo e l’affetto di Stella gli ricorderanno di essere vivo e di essere soprattutto un medico. Porterà questi ragazzi a credere di nuovo in sè stessi, a credere di poter vivere una vita non solo normale, ma addirittura straordinaria. Tanto da fare di tutto perchè nascano le Paralimpiadi. Lle imprese dei suoi ragazzi saranno poi di ispirazione per i successivi pazienti del Dott. Maglio. E come sempre accade lo stesso medico imparerà qualcosa dalla forza che i suoi pazienti emanano e trasmettono. Insomma una storia toccante, raccontata in un film per la Rai di grande qualità e intensità, con dialoghi profondi e mirati. A ricordarci il valore di queste persone e come sia importante percorrere la lunga strada per la loro piena accettazione nella società.... Unimore partecipa al progetto europeo per la realizzazione di batterie di lunga durata12 Febbraio 2022“Bat4ever-Autonomous Self-Healing polymer based Components for high performant Lithium Ion Batteries”: questo il nome del progetto europeo che ha l’obiettivo di realizzare batterie di più lunga durata e che favoriscano il riciclo. Anche Unimore ne prende parte, tramite il team di ricerca guidato dalla Prof.ssa Rita Magri, docente di Fisica della Materia. Le Università di Bruxelles, Madrid e Halle-Wittemberg e, come detto, Unimore uniscono le forze con i centri di ricerca industriale per sviluppare componenti innovative per le nuove batterie agli ioni di Litio. Il principio su cui si basano queste componenti è quello di funzionalizzazione attraverso l’utilizzo di materiali polimerici auto-aggiustanti: questo permetterebbe di raggiungere maggiori voltaggi, capacità e velocità di carica/scarica. In particolare si sta cercando di eliminare l’utilizzo del Cobalto, estremamente tossico e raro. Quale sarà il ruolo del team di ricerca Unimore? Sarà incaricato della modellizzazione atomica e soprattutto delle simulazioni di questi nuovi materiali, tramite calcoli ad alta prestazioni. A collaborare con la Prof.ssa Magri le prof.sse Alice Ruini (Dipartimento di Scienze Fisiche, Matematiche, Informatiche) e Elena Degoli (Dipartimento di Scienze e Metodologie dell’Ingegneria), insieme alla Dott.ssa Michèle Salvador, assegnista di ricerca, e del dottorando Maruf Mridha.... Read more...Il 22 febbraio nuova edizione per Unimore Orienta, promossa proprio dagli studenti dell’Ateneo12 Febbraio 2022Ormai è un appuntamento fisso: ogni anno Unimore organizza questo evento per presentare l’offerta formativa ai futuri studenti e studentesse, che si trovano a decidere quale università scegliere. Come sono una conferma i dati che dimostrano la qualità dei corsi di laurea Unimore. In Emilia-Romagna l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia è al primo posto per il tasso di occupazione e per la retribuzione dei laureati triennali e magistrali ad uno e a cinque anni dal conseguimento del titolo. A questo si aggiunge un altro dato, tra gli altri, molto positivo: il 93,3% degli studenti si ritiene fortemente soddisfatto di Unimore e 9 studenti su 10 sono davvero entusiasti del rapporto con i docenti. Su questa scia si colloca il nuovo appuntamento con Unimore Orienta, organizzato su diversi incontri sia in presenza che in streaming. Gli incontri “dal vivo” si terranno in 4 sedi, 3 a Modena (Centro Servizi del Policlinico, Sala Eventi del Tecnopolo, Dipartimento di Giurisprudenza) e 1 a Reggio Emilia (Palazzo Dossetti). L’evento si terrà il 22 febbraio Ma quest’anno c’è un’importante novità: alcuni studenti del Dipartimento di Comunicazione ed Economia sono stati coinvolti nella realizzazione della campagna di comunicazione di questo evento, in modo da applicare sul campo già durante il percorso universitario l’oggetto dei loro studi. Sotto la guida del Prof. Marcello Tedeschi e della dott.ssa Serena Maria Benedetti, responsabile dell’Area Comunicazione di Ateneo e dell’intera università, hanno preso parte alla pianificazione strategica e creativa della campagna. Allo stesso tempo però ne fanno parte come protagonisti, con lo scopo di trasmettere le emozioni vissute durante il percorso universitario. E’ obbligatoria la prenotazione per entrambi le tipologie di partecipazione. Per accedere ai locali universitari è necessario indossare mascherina FFP2 e presentare il Green Pass. Per iscriversi e per tutte le altre informazioni cliccare qui.... Read more...Camilla Falsini ricopre La Sosteria10 Gennaio 2022Inizia con una sorpresa targata Ennesimo Film Festival l’anno a Fiorano Modenese. Nella notte La Sosteria, l’edicola di via Santa Caterina da Siena, rigenerata da TILT Associazione Giovanile con il sostegno del Comune di Fiorano Modenese, della Fondazione di Modena e la partnership del prof. Stefano Maffei direttore del Polifactory di Milano, è stata ricoperta con un’opera inedita da Camilla Falsini, artista, designer e street artist di fama internazionale. L’opera, che ricopre completamente tutte e quattro le facciate dell’edicola, riporta la frase “Quell’altro mondo che è il mondo”. «Sono partita dall’idea che il cinema può essere, e in effetti è, immagine e riflesso di tutto ciò che ci circonda, e può contenere il mondo – spiega l’artista Camilla Falsini – È riflesso del mondo e riflessione sul mondo. La frase è ispirata a un passaggio di Italo Calvino tratto da Autobiografia di uno spettatore, la sua prefazione a Fare un film di Federico Fellini. Una frase che esprime perfettamente il concetto di cinema che ho in mente e che si lega, con la parola altro, al progetto della Sosteria come rinnovato luogo di incontro». Il lavoro della Falsini è caratterizzato da linee nette, forme stilizzate e minimali e colori forti e spazia dall’illustrazione editoriale ai grandi dipinti murali, dagli oggetti di design ai libri. Dopo gli studi classici e il diploma in illustrazione allo IED di Roma, inizia a lavorare come illustratrice collaborando con agenzie italiane ed estere, arrivando a lavorare per case editrici fra Italia, Francia, Regno Unito e Honk Kong, aziende (Europe Assistance, Gabs, Bolewine, Pictoom, Miho, RCS, Rai, ILIAD, Michelin, Adidas, Lavazza, Cartoon Network e altri) quotidiani e periodici (Interni, Corriere della Sera, Rolling Stones Magazine, Vita, Io Donna). Come artista ha realizzato installazioni, grandi dipinti, pitture murali o sculture per Napapjiri, Fidenza Village, ILIAD, Lavazza, UPPA, ARCI, Manifesta/Regione Sicilia, Michelin, NIKE, Eni, Comune di Roma, Comune di Napoli, RCS, Pitti Immagine Uomo, Pfizer Animal Health e Anas. «L’opera della Falsini – spiegano Federico Ferrari e Mirco Marmiroli – conclude il primo anno della Sosteria che ha visto l’edicola tornare al centro della comunità fioranese ospitando tantissime attività, da uno spettacolo teatrale a incontri poetici, passando per tantissime proiezioni, laboratori con le scuole e passeggiate cinematografiche. Vogliamo ringraziare i numerosi partner che hanno creduto sin dall’inizo al progetto, in primis il Comune di Fiorano Modenese e la Fondazione di Modena, oltre che tutti coloro che sono venuti a trovarci durante i giorni di apertura. L’obiettivo è quello di continuare a lavorare fuori e dentro la Sosteria con altri interventi artistici e culturali per rigenerare completamente l’edificio abbandonato e donare così un nuovo spazio alla comunità, a partire dalla prossima edizione dell’Ennesimo Film Festival in programma a maggio».... Read more... -> tutti gli articoli PROGRAMMI Radiografie Librovore h2op-DoppiaH Road to Nowhere SiamoQua Coffe Express That's More -> tutti i programmi SOCIAL To see the Instagram feed you need to add your own API Token to the Instagram Options page of our plugin. -> i nostri social ULTIMO VIDEO